Assegno unico e universale 2022: la nuova misura per le famiglie

È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021, il decreto legislativo n. 230/2021 che istituisce l’assegno unico e universale. On line la procedura per presentare domanda all’INPS.

 

Dal 1° gennaio 2022 è entrato in vigore l’assegno unico e universale per i figli. La prestazione, che sarà erogata dal mese di marzo 2022, previa richiesta all’INPS, sostituirà le attuali forme di sostegno economico per le famiglie (detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni di età, assegni al nucleo familiare, premio alla nascita e assegno di natalità) fatta eccezione del bonus asilo nido.

L’assegno spetta per ogni figlio minorenne a carico, a decorrere dal settimo mese di gravidanza.

È riconosciuto anche a ciascun figlio maggiorenne a carico fino al ventunesimo anno di età se impegnato in un corso di formazione (scolastica, universitaria, professionale o tirocinio), se disoccupato, se lavoratore (con un reddito complessivo inferiore agli 8mila euro) oppure se svolge il servizio civile universale.

Non sono previsti limiti di età per ciascun figlio a carico con disabilità.

L’importo dell’assegno unico è modulato sulla base della condizione economica fotografata dall’ISEE (va da un massimo di 175 euro mensili per ciascun figlio minore a carico con ISEE fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro in assenza di ISEE o con ISEE oltre i 40 mila euro).

Sono previste maggiorazioni per le famiglie numerose (dal terzo figlio in poi), per ciascun figlio con disabilità, per le madri giovani (con meno di 21 anni di età), per genitori entrambi titolari di reddito da lavoro e per i nuclei familiari con ISEE non superiore a 25mila euro.


La domanda
per ottenere l’assegno unico e universale è annuale (comprende le mensilità che vanno da marzo a febbraio dell’anno successivo) e si presenta on line attraverso il Patronato ITAL.

L’INPS, nel messaggio n. 4748 del 31 dicembre 2021, fa sapere che per le domande presentate entro il 30 giugno 2022, saranno riconosciuti gli arretrati da marzo 2022. Diversamente, per le domande presentate dal 1° luglio in poi, la prestazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione.

Per i percettori di Reddito di cittadinanza, l’assegno unico è riconosciuto d’ufficio dall’INPS congiuntamente con il Reddito di cittadinanza, senza necessità, quindi, di presentare una nuova domanda.

 

Vieni all’ITAL per avere tutte le risposte e l’aiuto che ti occorre per presentare la domanda di assegno unico e universale.
L’importo dell’assegno unico e universale è determinato sulla base dell’ISEE 2022 (importo progressivo in base alla fascia di ISEE corrispondente). In assenza di ISEE o con ISEE superiore a 40mila euro spetta la misura minima. Pertanto, al fine di ricevere il corretto importo spettante rivolgiti al CAFUIL per ottenere l’ISEE